Che blog è questo?

Benvenuto nel blog di Remo Altavilla, un ragazzo come tanti altri che vive un'avventura come nessun'altra. Se vuoi sapere chi è Remo, dove vive, chi incontra e dove va, cerca in queste pagine. Ci trovi i personaggi, i luoghi e gli oggetti della storia di Remo... prova a scorrere i menu a destra: c'è di tutto!

E poi, se ti va, procurati il libro che racconta tutta la storia: "Remo Altavilla e le streghe di Malevento", edito da 0111 Edizioni, scritto da Domenico D'Alessandro e illustrato da Gennaro Mortoro. Lo trovi sulle principali librerie on line (vedi elenco in basso a destra).

Buon divertimento!

giovedì 26 settembre 2013

Malevento

La città di Benevento sorge su una bassa collina e i beneventani danno per scontato che questa sia formata di rocce e terra, come tutte le brave colline. A quanto pare le cose non stanno così e Remo scopre che un'altra città, Malevento, sorge su un'altra collina proprio sotto Benevento. Sotto, già, sottoterra, perché il colle su cui è costruita la città moderna nasconde una grotta enorme, che solo le streghe e il popolo magico conoscono. Il posto è fuori del tempo, fermo al Medioevo e abbandonato da quasi tutti i suoi abitanti. Ho detto quasi, perché qualcuno, in effetti, c'è ancora...

4 commenti:

  1. L'inizio era promittente ma l'autore si è perso durante lo svolgimento della storia. Ma andiamo al contenuto: non c'è suspense, infatti lo svolgimento delle vicende non mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso, non ho trovato flashback che potevano aiutare l'autore ad attirare l'attenzione del lettore, troppo prevedibile dall'inizio alla fine. Infine, ma non la meno importante non ha accontentato ragazzi e ragazze. non c'è né azione né amore. Almeno pensavo una storia d' amore tra Remo e Sara, ad esempio, la ragazza sta morendo per colpa di un incantesimo di Nardo ma il ragazzo con un bacio la salva. Non capisco perché lo scrittore non ha messo codeste caratteristiche. Di cosa si preoccupava? Che uscissero troppe pagine, poiché oggi i ragazzi hanno sempre poca voglia di leggere),bè io preferisco un libro con troppe pagine ma sviluppato bene invece di un libro di poche pagine e mediocre

    RispondiElimina
  2. ovviamente questo è un mio parere e non avevo nessuna intenzione di offendere l ' autore

    RispondiElimina
  3. Gentilissima Noemi, non c'è alcuna offesa, anzi. Trovo sempre interessante conoscere i pareri dei lettori, che aiutano a migliorare. Mi dispiace che tu sia stata delusa dal libro. Questo è dovuto principalmente ai miei limiti (che sono tanti), e in parte minore alle scelte di partenza, che non contemplavano storie d'amore e nemmeno uno sviluppo troppo lungo. Forse il libro era destinato a lettori più giovani di te o meno esperti. Grazie ancora per il parere.

    RispondiElimina